mercoledì 10 dicembre 2014

Massacritica

Massacritica – il totalitarismo nell’era di Facebook
Padova, Teatro Verdi



TEATRO STABILE DEL VENETO
Di: Giorgio Sangati
Scene e costumi: Alberto Nonnato
Luci: Paolo Pollo Rodighiero
video: Raffaella Rivi
Regia: Giorgio Sangati
con:
Giulia Briata, Massimo Scola, Francesco Wolf, Marco Zoppello

mercoledì 26 novembre 2014

7 minuti

Padova, Teatro Verdi

EMILIA ROMAGNA TEATRO
TEATRO STABILE DELL'UMBRIA
TEATRO STABILE DEL VENETO

Regia: Alessandro Gassman
Autore: Stefano Massini
Scenografia: Gianluca Amodio
Costumi: Lauretta Salvagnin
Light designer: Marco Palmieri
Musiche originali: Aldo E Pivio De Scalzi
videografie: Marco Schiavoni
con:
Ottavia Piccolo, Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Maiga Balkissa, Stefania Ugomari Di Blas, Cecllia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani, Stella Piccioni


sabato 8 novembre 2014

Il re del silenzio

Un silenzio denso, come quello che precede lo scatenarsi di una tempesta, quando anche il vento e gli animali tacciono e l'aria è pregna di attesa. Un grido sordo, lungo, monotono. E sul fondo, la voce incessante di un bandoneòn che ricerca l'attacco di un tango. Il nero del raso, il rosso della seta e la penombra di una balera che lascia indovinare il profilo di un uomo immobile a occhi chiusi, le dita che corrono veloci sui tasti della fisarmonica, e gli occhi di una donna seduta in disparte a osservare quella vita fatta di musica nella quale a nessuno è dato entrare e la goccia di sudore che scorre lenta sulla tempia sinistra.
Il silenzio e il grido, il nero e il rosso, sono queste le cifre che connotano i due protagonisti de Il re del tango, Miro e Nina.
Come i passi di due ballerini, presente e passato si rincorrono lungo le pagine del libro, e ogni pagina aggiunge un dettaglio, un particolare alla figura di quest'uomo fatto di musica attorno al quale ruota il racconto. Un racconto che, come caratteristico di Carla Menaldo, si sostanzia di dettagli all'apparenza insignificanti, dilatati fino a riempire la narrazione: il gelsomino abbarbicato alla facciata della casa ligure, i pini che piangono neve nell'inverno di riviera, il pavimento di legno tirato a cera di un interno parigino.
Silenzio è la chiave di un uomo che non parla quasi mai, nel libro, e quando anche apparentemente lo fa, non si tratta di discorsi diretti ma sempre di ricordi scolpiti nella memoria dell'io narrante, quasi fossero frasi incise su un muro a testimoniare la realtà di una storia dalla consistenza effimera, un sogno o un fantasma. Rare le eccezioni, quando Miro parla di musica, e allora - solo allora - il suo parlare si fa concreto, reale.
E come non parla, così Miro sembra non avere emozioni, impermeabile, tetragono ai sentimenti che lo circondano. Anche la rabbia e il dolore, in Miro, sono silenziosi, come quella nostalgia totalmente autoreferenziale che trasforma ossessivamente l'assenza di Nina nella sua musa. Un personaggio "sbagliato" in un libro di Carla Menaldo, paradossalmente "stonato", perchè indifferente alla pioggia di emozioni e sentimenti di cui si sostanziano sempre i suoi protagonisti, nelle cui vene pulsano passione, dolore, rabbia: quella vita che fa gridare la ribellione di Nina ma che Miro, di fatto, non riesce mai a far sua veramente, cosicché quando si giunge a fiato sospeso al termine dell'ultimo tango, viene invevitabile chiedersi come possa un libro (o un uomo?) fatto di musica essere così insopportabilmente silenzioso.


venerdì 31 ottobre 2014

Quidam

A young girl's escape into a world of imagination
Cirque du Soleil


domenica 14 settembre 2014

Una caramella alla ciliegia e liquirizia



"Istanbul... Nel lento e profondo turbinio dei ricordi, il nome di questa città spiccava in mezzo alle centinaia di nomi archiviati nel corso degli anni. Adagiai la parola sulla lingua, la succhiai lentamente e avidamente, come un dolce scaldato a bagnomaria. Se avessi dovuto paragonare Londra a un dolciume, sarebbe stata una caramella mou, ricca, intensa, dal sapore antico. Istanbul invece sarebbe stata una caramella alla ciliegia e liquirizia, un miscuglio di sapori contrastanti, capaci di rendere dolce l'amaro e amaro il dolce."
Elif Shafak, La casa dei quattro venti



photo by isi

sabato 5 aprile 2014

Au revoir, Paris

3-5 aprile 2014
Parigi, Ecole normale supérieure
Actualité et décor. De l'événement éphémère à l'image pérenne









photo by isi

sabato 29 marzo 2014

Jack - Paolini - London

Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London


di Marco Paolini
musiche originali
composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi
con Angelo Baselli
e Gianluca Casadei

con 
Marco Paolini, Lorenzo Monguzzi, Angelo Baselli, Gianluca Casadei

giovedì 27 marzo 2014

La Grande Guerra

La Grande Guerra sull'Altopiano di Asiago
interviste a Mario Rigoni Stern, Mario Isnenghi, Vittorio Corà
Sceneggiatura e regia di Mirco Melanco e Federico Massa


venerdì 21 marzo 2014

Primavera!

"Lluvia de sol
Como una bendicion
La vida renace con su luz
La primavera ya llego

Todo es asi
Regreso a la raiz
Tiempo de inquieta juventud
En primavera ya

La tierra negra se vuelve verde
Y las montanas y el desierto
Un bello jardin

Como la semilla
Lleva nueva vida
Hay en esta primavera una nueva era

En el aire de este nuevo universo
Hoy se respira libertad
En primavera ya

La tierra negra se vuelve verde
Y las montanas y el desierto
Un bello jardin

Como la semilla
Leeva nueva vida
Hay en esta primavera una nueva era"

Santana, Primavera

mercoledì 5 marzo 2014

lunedì 3 marzo 2014

Italia da Oscar

"Non volevo essere semplicemente un mondano, volevo diventare il re dei mondani.
Io non volevo solo partecipare alla feste, io volevo avere il potere di farle fallire!"


12 gennaio 2014
Golden Globe come miglior film straniero

16 febbraio 2014
BAFTA come miglior film in lingua straniera

2 marzo 2014
Premio Oscar come miglior film straniero


2013 - European Film Awards
Miglior film a Nicola Giuliano e Francesca Cima
Miglior regista a Paolo Sorrentino
Miglior attore a Toni Servillo
Migliore montaggio a Cristiano Travaglioli

2013 - Nastri d'argento
Nastro d'argento speciale a Toni Servillo
Migliore attore non protagonista a Carlo Verdone
Migliore attrice non protagonista a Sabrina Ferilli
Migliore fotografia a Luca Bigazzi
Migliore sonoro in presa diretta a Emanuele Cecere

2013 - Globo d'oro
Migliore fotografia a Luca Bigazzi

2014 - Bari International Film Festival
Premio Fellini 8½ per l'Eccellenza Artistica a Paolo Sorrentino e Toni Servillo

2013 - Hollywood Film Festival
Miglior film straniero a Paolo Sorrentino
Miglior film indipendente a Paolo Sorrentino
Miglior sceneggiatura non originale a Paolo Sorrentino e Umberto Contarello

2013 - Tallinn Black Nights Film Festival
Grand Prix a Paolo Sorrentino
Jury Prix a Luca Bigazzi

2013 - Boston Society of Film Critics Awards
Miglior film straniero a Paolo Sorrentino

2014 - Cinemanila International Film Festival
Premio Lino Brocka per il Miglior film

2013 - Jussi Award
Diploma di Merito per il miglior film straniero a Paolo Sorrentino
Diploma di Merito per il miglior attore straniero a Toni Servillo

2013 - Sevilla Festival de Cine
Miglior attore a Toni Servillo
Premio Eurimages per la migliore co-produzione europea a Paolo Sorrentino, Medusa Film, Pathé
Premio Associazione degli scrittori di Andalucia a Paolo Sorrentino e Umberto Contarello

2013 - Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI)
Film della critica

2013 - Trailers FilmFest
Miglior campagna pubblicitaria a Medusa Film, Pathé e TBWA


martedì 18 febbraio 2014

Operette morali

Padova, Teatro Verdi

Fondazione del Teatro Stabile di Torino

autore Giacomo Leopardi
adattamento e regia Mario Martone
scene Mimmo Paladino
costumi Ursula Patzak
luci Pasquale Mari
suoni Hubert Westkemper
dramaturg Ippolita di Majo
aiuto regia Paola Rota
scenografo collaboratore Nicolas Bovey
musica per il coro Giorgio Battistelli
eseguita da Coro del Teatro di San Carlo
diretto da Salvatore Caputo

con
Renato Carpentieri, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Paolo Graziosi, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Totò Onnis, Barbara Valmorin, Victor Capello


martedì 4 febbraio 2014

Frost/Nixon

Padova, Teatro Verdi

Teatro Elfo Puccini
Teatro Stabile dell'Umbria


autore Peter Morgan
traduzione Lucio De Capitani
luci Nando Frigerio
suono Giuseppe Marzoli
uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani


con 
Ferdinando Bruni David Frost
Elio De Capitani Richard Nixon
Luca Toracca Swifty Lazar
Alejandro Bruni Ocaña Jim Reston
Claudia Coli Caroline
Matteo De Mojana John Birt
Andrea Germani Bob Zelnick
Nicola Stravalaci Jack Brennan
Gabriele Calindri voce registrata di Mike Wallace

lunedì 27 gennaio 2014

Giornata della memoria 2014

"La vergogna che (...) non conobbero, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa."
(Primo Levi, I sommersi e i salvati)


Vilnius, Museo ebraico Gaon de Vilna


photo by isi

venerdì 10 gennaio 2014

Potranno mai le mie parole

Mestre, Teatro Toniolo
10 gennaio 2014



"sposa
domani ti regalerò una rosa
gelosa d'un compagno non voluto
temuto
stesa
caldissima per quell'estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento
tanto
quell'orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede
dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure è ardimentosa la sua mano
villano



potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

chino
su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo 
già brillo
certo
perché io non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso
piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia
rido
facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d'amore

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa


pare che coppie unite solo con l'altare
non abbian mai trovato le parole
da sole
forse
domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno
potranno

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai...


Max Gazzè, Il timido ubriaco (versione unplugged)


photo by isi

mercoledì 1 gennaio 2014

2014 - a sud




"Le direbbe: parti, vai a sud. Il più a sud possibile. In un posto dove il mare abbia il colore che ti accarezzi e ti faccia bene. In un posto dove ci sia solo una locanda, un ristorante con il pesce appena pescato, un vino bianco senza etichetta che magari sa un po' di resina. Un posto dove sedersi a guardare il tramonto... O magari l'alba. Un posto dove chiudere gli occhi al sole e lasciar parlare il corpo, e ascoltarlo. E fare l'amore con chi hai voglia di fare l'amore"


Ferzan Ozpetek, Rosso Istanbul