C I N Q U E ! ! ! ! !
miglior film
miglior regia a Michel Hazanavicius
miglior attore protagonista a Jean Dujardin
(primo attore francese e conquistare la statuetta di primo attore)
miglior trucco
miglior colonna sonora
"Ma lo schizzo di una bambina e di un cane si può fare, anche infantile e rozzo, e io l'ho fatto, ho tracciato il segno che li ha ricongiunti e li ho lasciati lì, bambina e cane, con la certezza che il gesto era importante e il segno definitivo, che quello era il principio e la fine ma anche un modo, l'unico, di tornare a essere di nuovo insieme, e questa volta inseparabili".So bene quanto ti sia costato emotivamente scrivere questo libro.
"La medicina... comincia con un racconto. I pazienti raccontano storie per descrivere una malattia; i dottori raccontano storie per comprenderla. La scienza racconta la propria storia per spiegare le malattie."E proprio come un racconto si dipana, in questo fantastico libro, una storia difficile da narrare: la storia del cancro. Per essere più precisi, la storia degli ultimi 150 anni di ricerche, scoperte, sconfitte, vittorie, passi avanti, ruzzoloni indietro, trovate che hanno sconvolto la scienza e fallimenti; di ricercatori, medici, scienziati, politici, pazienti piccoli e grandi, uomini e donne...
"Nulla si inventa, nulla è estraneo. La vita del cancro riproduce la vita del corpo, la sua esistenza è uno specchio patologico della nostra... Questa tuttavia non è una metafora. Fino nel loro nucleo molecolare, le cellule tumorali sono copie iperattive, capaci di sopravvivere, litigiose, feconde e inventive di noi stessi."
"Geni anomali governavano tutti gli aspetti del comportamento del cancro. Cascate di segnali aberranti, che si originavano da geni mutanti, si allargavano nella cellula tumorale, promuovendo la sopravvivenza, accelerando la crescita, permettendo la mobilità, arruolando vasi sanguigni, migliorando il nutrimento, prendendo ossigeno - sostenendo, insomma, la vita del cancro."Un bizzarro, sconvolgente, gioco di mutazioni nei nostri geni. E il nostro corpo replica se stesso e le dinamiche che garantiscono la vita, in maniera anomala, anormale, un'iperbole di se stesso, immortale. Semplicemente, banalmente. Tragicamente.
"Questa storia della genesi di un cancro - di sostanze cancerogene che causano mutazioni di geni interni, scatenando cascate di segnali in cellule che poi seguono il ciclo di mutazione, selezione e sopravvivenza - rappresenta lo schema più convincente che abbiamo della nascita del cancro".(Passi tratti da Siddhartha Mukherjee, L'imperatore del male, vincitore del premio Pulitzer 2011)