"Noi siamo quel che facciamo finta di essere, sicché dobbiamo stare molto attenti a quei che facciamo finta di essere " Kurt Vonnegur, Madre notte
Treviso, Teatro Mario Del Monaco
MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE
di Arthur Miller
traduzione di Masolino d'Amico
regia di Elio De Capitani
scene e costumi Carlo Sala
con Elio De Capitani [Willy Loman], Cristina Crippa [Linda Loman], Angelo Di Genio [Biff Loman], Marco Bonadei [Happy Loman], Federico Vanni [Charley] (fino al 20 gennaio), Massimo Brizi [Charley] (dal 21 gennaio), Andrea Germani [Bernard], Gabriele Calindri [Ben], Alice Redini [La Donna/Letta], Vincenzo Zampa [Howard Wagner/Stanley], Marta Pizzigallo [Miss Forsythe/Jenny]
luci di Michele Ceglia
suono di Giuseppe Marzoli
produzione Teatro dell'Elfo con il contributo di Fondazione Cariplo
"Il senso ultimo del nodo culturale ed esistenziale che avviluppa il nostro paese non è l'apparenza, il far finta, ma l'intreccio tra far finta e sopravvivere, l'intreccio tra noi e il bisogno di sognare qualcosa di diverso: sognare noi, ma diversi da quello che siamo e sognare un mondo diverso da quello che è. [...] L'uomo ha bisogno di simulazione e al tempo stesso può rimanerne schiavo" (Elio De Capitani, dalla presentazione dello spettacolo)